Progetti e materiale di illustrazione fotografica mettono in luce l'attività di Brasil Arquitetura, studio di progettazione fondato nel 1981 dagli architetti brasiliani Francisco Fanucci, Marcelo Carvalho Ferraz e, non più facentene parte, Marcelo Suzuki. La mostra è centrata sulle realizzazioni più significative del gruppo, fra cui il Museo Rodin di Bahia, il Museo del Pane nell'estremo sud brasiliano. A cura di Alessandra Criconia e Martina De Luca.
Comunicato stampa evento: Il Brasile è sempre stato una terra crocevia di culture ed etnie. All’inizio del XX secolo, l’immigrazione italiana ha rappresentato un fenomeno significativo che ha contribuito a disegnare l’identità e il paesaggio del Brasile moderno. Tracce evidenti delle tradizioni e culture popolari si ritrovano nelle campagne e nelle città brasiliane.
Brasil Arquitetura, formatisi con Lina Bo Bardi, la grande architetta italiana che ha dato al Brasile alcune fra le sue più significative opere di architettura, ha fatto del dialogo con tali culture la sua cifra stilistica, affermandosi nel recupero e nella riconversione di strutture architettoniche preesistenti e nella progettazione museografica.
Attraverso i loro progetti, in particolare il museo dell’immigrazione giapponese KKKK (2001), il museo Rodin a Bahia (2006) e il museo del Pane (2007) - primo recupero dei mulini costruiti dalla comunità veneta nella regione del Rio Grande do Sul - e una selezione di mobili della falegnameria Baraúna, la mostra ripercorre il lavoro trentennale del Brasil Arquitetura per far conoscere al pubblico italiano un esempio dell’architettura brasiliana e una ricerca attenta alla complessità dei contesti storici e al dialogo tra i popoli.
"Cerchiamo un'architettura costruita sulla conoscenza delle radici culturali dei luoghi e dei suoi abitanti...» affermano Marcelo Carvalho Ferraz e Francisco Fanucci
La mostra, che è già stata presentata al Tokyo Art Museum di Tokio e al Centro Universitário Maria Antonia di San Paolo, è completata da una sezione fotografica dedicata all’architettura rurale della Serra de Mantiqueira di Marcelo Ferraz e dal video O Milagre do Pão sulle tradizioni della regione del Rio Grande do Sul di Isa Grinspum.
La tradizione del nuovo è anche il titolo del ciclo di incontri che si svolgeranno al Museo in concomitanza con la mostra e che intendono approfondire le principali tematiche che caratterizzano la ricerca e il lavoro di Brasil Arquitetura, con particolare riferimento alle specificità dell’architettura brasiliana contemporanea, al design e all’antropologia museale.
Museo Hendrik C. Andersen, via Pasquale Stanislao Mancini, 20; orario: dal martedì alla domenica 9:30-19:30, lunedì chiuso; dal 26 febbraio fino al 2 maggio.
Ufficio Stampa:
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martina.deluca@beniculturali.it
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http://www.museoandersen.beniculturali.it/
Fonte: Teknemedia
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